Il 5G antenne e telefonia mobile
Introduzione alla quinta generazione di telefonia mobile (5G)
Con l'acronimo “5G” si suole indicare la quinta generazione di standard e tecnologie volte ad implementare la quinta generazione di terminali per telefonia mobile.
Differenze principali rispetto alla quarta generazione (4G)
- Velocità fino a 100 volte superiori con un massimo potenziale di 20 Gigabit per secondo.
- Meccanismo di risparmio energetico introdotto già a livello di cella elementare.
- Latenza tra invio del segnale e sua ricezione molto inferiore passando dai 40-60 ms del sistema 4G (anche variabili in crescita a seconda della congestione di rete presente) ai 4-5 ms costanti con possibilità di raggiungere i 2 ms per il sistema 5G. Questo è un parametro fondamentale per avere sistemi di guida autonoma, possibilità di interventi di chirurgia di precisione a distanza ecc. ecc.
- Densità per chilometro quadrato di dispositivi molto più elevata caratteristica questa richiesta per soddisfare l'aumento dei dispositivi connessi ad Internet nella Internet delle cose (IoT).
Proiezione di aumento del traffico dati
Le bande di frequenza su cui opererà in Italia il sistema 5G sono state definite dal ministero per lo sviluppo economico (MISE) in un documento del 2018 e sono tre.
- Banda centrata sui 700 MegaHz che va da 694 a 790 MegaHz
- Banda centrata sui 3700 MegaHz che va da 3600 a 3800 MegaHz
- Banda centrata sui 26 GigaHez che va da 26.5 ai 27.5 GigaHz
Antenne dotate di una certa forma di “intelligenza” saranno in grado di coprire solo le regioni di spazio ove strettamente necessario come avviene in piccolo con i sistemi di formazione del fascio di emissione elettromagnetica, nei modem/router senza fili SoHo (Small office Home office), anche detto “filtraggio spaziale” o “beamforming”.
https://www.mise.gov.it/index.php/it/comunicazioni/servizi-alle-imprese/tecnologia-5g/tecnologie-emergenti-5g
Definizione e caratterizzazione delle celle nella generazione 5G
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