Nel 1974 ABB presentò il primo robot industriale elettrico comandato da microprocessore, avviando la rivoluzione della robotica moderna. ABB ha oggi una base installata di oltre 250.000 robot in tutto il mondo. Con il lancio di YuMi all'Hannover Messe, l'ABB alza nuovamente l’asticella dell’automazione robotica ampliando la gamma di processi industriali che possono essere automatizzati con l’ausilio di robot.
ABB ha sviluppato un robot collaborativo a due bracci per l’assemblaggio di piccoli pezzi, dotato di mani flessibili, sistemi per l’alimentazione dei pezzi, telecamera per il riconoscimento delle parti e controllo avanzato. YuMi è destinato a cambiare per sempre il concetto di automazione dell’assemblaggio. YuMi significa “tu e io”, lavorare insieme senza più limiti a ciò che possiamo fare.
YuMi è concepito per una nuova era dell’automazione, in applicazioni come l’assemblaggio di piccoli pezzi, dove uomini e robot lavorano fianco a fianco svolgendo le stesse attività. La sicurezza è intrinseca nelle funzionalità del robot, che può così lavorare senza gabbie o barriere protettive.
I robot a due bracci di ABB si distinguono per la visione precisa, la destrezza della presa, la sensibilità della retroazione sul controllo di forza, la flessibilità del software e le funzionalità di sicurezza integrate. Insieme, tutte queste caratteristiche consentono la programmazione mediante apprendimento diretto invece che compilazione di codice.