Alimentatori universali.
Alimentatori universali.
Ecco demistificato il come un adattatore di rete/caricabatterie/alimentatore switchin riesca oggi a fornire energia elettrica in continua con 100-240 Volt c.a in ingresso...un duplicatore di tensione prima del ponte a diodi rettificatore.
Anatomia di un alimentatore switching universale.
Le funzionalità tipiche esplicate da un alimentatore in genere coinvolgono:
1) conversione energia elettrica da tensione di rete elettrica (100-240 Volt corrente alternata) in energia elettrica in continua a bassa tensione.
2) regolazione e depurazione tramite filtraggio della tensione di rete e della tensione in continua prodotta oltre che filtraggio di eventuale rumore elettrico presente.
Gli alimentatori si suddividono in essenzialmente due grandi categorie/famiglie: quelli cosiddetti "lineari" che sono sempre abbassatori partendo dal valore di tensione in c.a in ingresso ed utilizzano un pass transistor (richiedono una caduta di tensione ingresso-uscita per funzionare) ed alimentatori a commutazione o come lingua anglosassone usa chiamarli, switching.
Nello schema notate i due fusibili F1 ed F2, sono di tipo ritardato e dimensionati secondo l'integrale di Joule affinché vengano protette le linee a monte dell'alimentatore vero e proprio da sovraccarichi termici e di corrente assorbita.A seguire il blocco di filtro per le interferenze a radiofrequenza (electromagnetic magnetic interferences) che ha lo scopo l'iniezione in rete di correnti a radio frequenza in grado di disturbare altri carichi collegati anche per il fatto che i moderni sistemi di calcolo (invero non da ora ma da almeno tre decadi da oggi è così anche quando le frequenze di clock erano molto meno spinte che non oggi) producono correnti e tensioni a fronti di onda quadra molto ripidi.Esistono delle raccomandazioni e delle specifiche da rispettare come la EN55022 Metodi di misura relativi ai disturbi elettromagnetici.
Dopo avere attraversato lo stadio di raddrizzamento a doppia semionda, la tensione entra in un blocco dove viene innalzato il fattore di potenza (il famoso cos(fi)) con un innalzamento del livello di tensione.Esistono fondamentalmente due tipi di power factor corrector: passivi ed attivi.
Correzione del fattore di potenza di tipo attivo.
Un blocco di controllo si occupa e di monitorare la tensione ai capi di un resistore di sensing e di regolare l'entità dell'innalzamento di tensione, oltre che assicurare che la corrente in ingresso sia in fase con la forma d'onda della tensione di rete.Un power factor superiore a 0.9 garantisce che il contenuto armonico della corrente assorbita dal sistema sia basso.Segue il sistema di conversione vero e proprio continua-continua che provvede ad abbassare il valore di tensione facendo uso della modulazione a larghezza di impulsi.
Topologie di alimentatori a commutazione.
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